Questa mattina è stato inaugurato il Centro Prelievi a Canonica d’Adda, riportando in città un servizio sospeso da alcuni mesi ed erogato, negli ultimi tempi, da soggetti privati.

Grazie alla collaborazione tra la direzione strategica dell’ASST Bergamo Ovest e il Comune di Canonica, al Centro Diurno di Via Locatelli 36, i cittadini (residenti e non) potranno ora tornare ad effettuare i prelievi di sangue tutti i mercoledì e sabato mattina non festivi, tra le 7.30 e le 9.30, vicino a casa, comodi e sicuri con la garanzia della qualità offerta dal Laboratorio Analisi di un ospedale pubblico, senza dover raggiungere altri comuni.

Il Sindaco, Gianmaria Cerea, ha voluto sottolineare come la sinergia fra le istituzioni abbia permesso in breve tempo di raggiungere l’obiettivo, firmando la convenzione e allestendo i locali. Cerea ha anche ricordato l’eccellenza della sanità lombarda che attira pazienti di altre regioni per la sua efficienza. “Vogliamo che questo Centro sia sempre più riferimento per tutti: la scelta di aprire il sabato punta ad andare incontro non solo ad anziani e cronici, ma anche a coloro che durante la settimana lavorano o studiano. Come Amministrazione, sempre negli stessi locali ma in orari differenti, offriremo a breve anche prestazioni di carattere infermieristico”.

Così come per Zanica e Curno, gli altri due Centri prelievi aperti dall’ASST Bergamo Ovest, anche in questo caso la filosofia dell’ASST, come ha spiegato il direttore generale Elisabetta Fabbrini, è quella di “avvicinare il più possibile i servizi essenziali ai cittadini, in collaborazione con le amministrazioni comunali. In questo caso ho trovato un grande impegno che ci ha permesso di aprire in tempi brevi. Avvicinare i servizi significa applicare la riforma regionale che ha messo in luce non solo gli ospedali, ma anche e soprattutto il territorio”.

“Oggi la presenza di due assessori e un consigliere di Regione Lombardia testimonia la vicinanza al territorio e in particolare a quei soggetti che più di altri usufruiranno di questo servizio, le persone più fragili: gli anziani, i malati cronici, le donne in gravidanza”, ha commentato Claudia Terzi,  Assessore Regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile. 

“Penso sia importante evidenziare – ha affermato nel suo intervento l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte – come la tenacia dell’Amministrazione comunale nel cercare la riapertura del punto prelievi, colloquiando e creando sinergie con l’ASST, la Regione, l’ATS, abbia portato ad ottimi risultati per i nostri cittadini. Il Sindaco Cerea sta combattendo una battaglia anche per migliorare la rete di trasporti per i cittadini: mi auguro che il nastro che taglieremo oggi sia il primo di tanti, con l’unico scopo di avvicinare i servizi alla popolazione”.

Il consigliere regionale Mario Barboni ha messo in evidenza quanto il rapporto con l’ASST Bergamo Ovest, in particolare con Elisabetta Fabbrini, sia stato, fin dall’inizio, molto positivo. “L’apertura di ben tre centri prelievi sul territorio della Bergamo Ovest mostra impegno e grande attenzione alle fasce più deboli. Il nostro sistema sanitario nazionale e regionale cura tutti allo stesso modo - altrove non è così - e sa dare risposte, dalle più piccole alle più grandi questioni di salute”. 

Don Umberto Galimberti ha benedetto il Centro, prima del taglio del nastro e del primo prelievo, a cui si è sottoposto il primo cittadino Gianmaria Cerea.

L’accesso per i prelievi ematici, che cominceranno sabato 21 ottobre, è libero, senza prenotazione, con la sola impegnativa del medico curante e la tessera sanitaria. Lo sportello è dotato di POS per il pagamento con Carta di Credito o Bancomat, oppure con bollettino postale (non sono accettati contanti).

Le analisi ematochimiche saranno eseguite al Laboratorio Analisi dell’ASST Bergamo Ovest.

Il mercoledì e il sabato successivi alla data di consegna segnalata sul foglio di accettazione, dalle 9.30 alle 10, i cittadini potranno ritirare gli esiti, se non in possesso delle credenziali per visualizzarli on line sul proprio Fascicolo Sanitario.