Questa mattina in Sala Verde si è svolto il consueto scambio di Auguri Natalizi del Direttore Generale dell'A.O. di Treviglio.
Il dr. Ercole ha, nell'occasione, premiato i dipendenti che nel corso del 2015 sono giunti al traguardo della pensione
Cari Amici e colleghi,
quello che oggi voglio esprimere é solo un buon natale a tutti voi ed alle vostre famiglie.
Non vuole essere un addio, perché gli addii sono sempre dolorosi, ma solo un arrivederci perché gli amici si salutano cosi!
Una speranza che voi tutti avete nel cuore e cioè l'orgoglio di lavorare per un’azienda che in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante grazie allo sforzo di chi ha dato il tempo e l’anima per farla diventare così.
Mi riferisco ovviamente a tutto il personale senza distinzione di ordine e grado, dal dirigente all'ultimo arrivato. Solo facendo squadra si é arrivati a costruire il tutto. Treviglio merita questo ed altro!
Non voglio ricordare quello che abbiamo fatto insieme, sarebbe come rifare un percorso passato e bisogna guardare al futuro. Ed il futuro é domani!
La Direzione Strategica ed il collegio di Direzione hanno pensato a tutto questo gettando le basi a quello che sarà l'Azienda Socio-Sanitaria.
L'impegno costante di progettazione sul pronto soccorso, sulle nuove tecnologie, gli investimenti su Romano porteranno l'azienda ad avere un polo ospedaliero di 1° classe e quindi con tutte le caratteristiche richieste dai nuovi standard ospedalieri.
Da ultimo recentemente abbiamo richiesto nel 7° programma quadro nazionale che valorizza le patologie tempo dipendenti un investimento sulla stroke unit con una tac di ultima generazione da posizionare direttamente al pronto soccorso.
L'attenzione costante alle innovazioni, |’attenzione a quelle che sono i dettami delle leggi, porterà l'azienda ad essere in prima linea nel costante miglioramento della qualità dei servizi e soprattutto nell’appropriatezza dell'erogazione di tali servizi.
Un esempio che non tutti sanno perché i media si sono ben guardati di pubblicarlo, la nostra azienda é stata la prima nella bergamasca a fornire prestazioni per abbattere le liste di attesa. Questo grazie all'impegno di tutti voi!
Certo la strada e lunga e con la nuova legge 23 vi aspetta la sfida territoriale!
La vocazione della nostra azienda é sempre stata quella e lo dimostrano i risultati ottenuti dai servizi specialistici che eroghiamo, ma qui si tratta di una rivoluzione in cui tutti voi siete chiamati a collaborare.
Il polo ospedaliero e pronto, quello territoriale anche.
Ci vorrà un po’ di tempo per mettere a regime il tutto ma scommetto e sono sicuro di vincere, che tutti voi avete ben compreso l'obiettivo da raggiungere.
Lasciatemi ringraziare i capi dipartimento che mi sono stati vicini in momenti non tanto felici. Insieme abbiamo condiviso gioie e dolori. Insieme abbiamo raggiunto traguardi ed obiettivi che ci eravamo dati, soffrendo quando ci venivano negati fondi di investimento oppure quando il risultato non dava i risultati sperati.
Ma non siamo stati con le mani in mano. Chi fa può sbagliare ma chi non fa non sbaglia mai!
Lasciatemi ringraziare i miei primari per le dimostrazioni di affetto avute durante questi 8 anni. Non ho trovato collaboratori ho trovato solo amici!
Non voglio dimenticare il comparto sanitario, le caposala, le infermiere e gli infermieri, le oss, le asa, i tecnici tutti che hanno contribuito a far crescere questa azienda, tra mille difficoltà anche a volte sacrificando la propria famiglia.
I dirigenti amministrativi e tutto il personale amministrativo che hanno cercato sempre di dare risposte alle richieste che venivano dalla regione, un giorno per l’altro, sacrificando a volte quanto i sanitari chiedevano.
Le rappresentanze sindacali con cui si é discusso a volte si é alzata la voce ma nell’ottica sempre di fare il bene per i lavoratori.
Voglio ringraziare il dr. Panizza che ha portato avanti il progetto Fondazione Ospedale Amico con tanta energia. Le Banche di credito di Treviglio e di Caravaggio che hanno creduto e credono in questo progetto.
Le associazioni di volontariato che collaborano con l’ospedale.
Un ringraziamento particolare all'AVIS provinciale per la proficua collaborazione in tutti questi anni ed in particolare l'avis sovracomunale della Gera d'Adda.
Per ultimo i tanti Sindaci che hanno collaborato con la direzione e non voglio dimenticare il Comando dei Carabinieri di Treviglio, la Guardia di Finanza e la Polizia di stato che molte volte ci hanno soccorso ed aiutato.
Da ultimo e questa volta mi taccio lo staff che mi ha supportato in questi anni da Ornella, Terry, Rossella, Annalisa, Silvio, Elisa....
Ultimissima notizia: Ho rinnovato tutti i contratti in scadenza!
Buon Natale e buon anno a tutti!


IL SALUTO DA PARTE DI ALCUNI COLLEGHI "PENSIONATI"
"Buongiorno a tutti i partecipanti
Le “neopensionate” colgono l’occasione di questo incontro per porgervi i loro saluti ed Auguri per le imminenti festività.
Il nostro “tempo” del lavoro si è concluso e speriamo di poter godere di un lungo e meritato periodo in cui dedicarci a quanto ci può appagare.
Facendo un resoconto del nostro “excursus “ professionale, possiamo ritenerci soddisfatte sia per la crescita in conoscenza che per il lato umano nel saper gestire e confortare l’utente.
Questi, giunge nelle nostre strutture con problemi di salute più o meno seri ma comunque in uno stato d’animo quantomeno “ansioso”.
Un sorriso è già una prima ed importante medicina.
Abbiamo, giorno per giorno migliorato le nostre attività carpendo quello che di buono trovavamo nei comportamenti/ tecniche professionali di coloro che ci precedevano ed anche dai medici con cui abbiamo collaborato.
Un pensiero è doveroso a coloro di questi che sono venuti a mancare anche prematuramente, citiamo: FINOTTI MASSIMILIANO, RIBOLLA ROSALINDA, DOLCI G. PIERO ed altri, che hanno lasciato un profondo vuoto sia umano sia professionale.
Questo non vuole essere un “testamento morale”, ma un’esortazione a chi è rimasto in attività a concentrarsi sul concreto ed a confrontarsi con gli operatori sanitari con cui collabora.
Ognuno di noi riesce a dare il meglio di sé solo se si confronta con gli altri, magari anche con coloro che hanno una preparazione più carente, ma serve come stimolo alla discussione per la ricerca della miglior soluzione.
Nel ringraziavi per la collaborazione prestataci e la “pazienza” che avete avuto nel “sopportarci”, vi auguriamo di cuore un sereno e proficuo proseguimento dell’attività.
Grazie ancora e gradite i nostri migliori Auguri.
Ornella Minini
Clementina Carminati
Angela Deponti
Mariagrazia Malanchini"