COMUNICATO STAMPA

OSPEDALE DI ROMANO DI LOMBARDIA:
INCENDIO DEL SOTTOTETTO PRONTAMENTE DOMATO

Già avviato, da oggi, un programma per il graduale ripristino di tutte le attività cliniche

Ieri, lunedì 22 marzo 2010, poco prima delle ore 9, nel sottotetto della parte storica dell'ospedale di Romano di Lombardia si è sviluppato un incendio che ha comportato l'evacuazione di circa 130 pazienti, operazione che è avvenuta in meno di un'ora, senza alcun incidente.

L'incendio di parte del sottotetto, le cui cause sono in corso di accertamento, è stato domato in circa due ore grazie ai Vigili del Fuoco, intervenuti tempestivamente con i Carabinieri, la Polizia Locale e la Protezione Civile.

In questo momento critico la Direzione vuole sottolineare come il comportamento altamente professionale del personale abbia consentito l'immediata evacuazione di tutti i pazienti e la loro pronta messa in sicurezza.

Già riattivati, dalle ore 8 di stamattina, alcuni reparti e servizi: Day Hospital Diabetologico, Day Hospital Oncologico, Radiologia, Laboratorio Analisi, Emodialisi, Pronto Soccorso, Farmacia, Poliambulatorio e CUP.

E' stato inoltre ripristinato, in mattinata, un reparto di degenza di 34 posti letto, appositamente allestito per accogliere parte dei pazienti ieri trasferiti presso gli ospedali di Calcinate e di Treviglio.

Il Reparto Riabilitazione (40 posti letto) ed il CRA (14 posti letto), situati in corpo separato, così come la Neuropsichiatria Infantile e la Senologia, continuano a svolgere la loro attività in quanto non interessati dall'incendio.

Sempre in mattinata è prontamente pervenuta l'autorizzazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per poter nell'immediato eseguire i lavori che consentiranno una graduale riattivazione del Blocco Operatorio e, quindi, dell'attività chirurgica, sia programmata che in urgenza.

Sulla scorta delle risultanze delle ispezioni dei Vigili del Fuoco e dei Tecnici incaricati, è inoltre in corso di definizione un piano di progressivo ripristino anche delle attività cliniche attualmente sospese presso l'ospedale di Romano di Lombardia.

Treviglio, 23 marzo 2010

L'ADDETTO STAMPA, Giuseppe Brigatti