COMUNICATO STAMPA

OSPEDALE DI TREVIGLIO-CARAVAGGIO

I RISULTATI DELLA COLLABORAZIONE
TRA CARDIOLOGI E NEUROLOGI

Metodiche d'avanguardia nella cura dei pazienti

Il clamore mediatico recentemente dedicato al disturbo cerebrale di un noto calciatore professionista appare quanto mai particolare agli operatori sanitari, dal momento che non è infrequente, nella pratica clinica quotidiana, confrontarsi con malattie ischemiche cerebrali che dipendono da disturbi del cuore.

In un'azienda ospedaliera come quella di Treviglio (BG), dotata di una Stroke-Unit efficiente e frequentata, questo tipo di problematica è infatti all'ordine del giorno. Il riconoscimento di questo disturbo si basa sull'interazione del lavoro degli specialisti neurologi e cardiologi attraverso l'uso di alcuni strumenti diagnostici non invasivi quali l'eco-Doppler transcranico, l'ecocardiogramma transtoracico e quello transesofageo.

Un disturbo ischemico cerebrale collegato alla presenza della pervietà del forame ovale cardiaco (piccola comunicazione tra gli atri destro e sinistro del cuore, residuo anomalo della circolazione embrionale del sangue) si presenta classicamente in soggetti giovani, senza alcun precedente clinico.

La cura di questi disturbi si basa su un'adeguata terapia farmacologica e la prevenzione della loro eventuale ripetizione si fonda sulla occlusione del difetto cardiaco mediante il posizionamento di una piccola protesi metallica (ombrellino) a livello delle cavità atriali cardiache. Tale procedura - e non intervento in quanto non è necessaria alcuna incisione né tantomeno anestesia generale - viene eseguita in anestesia locale, a paziente sveglio e collaborante, dal cardiologo nel laboratorio di Emodinamica, con il controllo dell'ecocardiogramma intracardiaco, in un tempo oscillante tra i 30 e i 60 minuti. Il paziente viene quindi dimesso 24-48 ore dopo la procedura.

Anche presso l'ospedale di Treviglio-Caravaggio vengono eseguite queste procedure terapeutiche, basate sulla stretta collaborazione tra i reparti di Neurologia - primario dr. Ezio Lanza - e di Cardiologia - primario dr. Paolo Sganzerla - con risultati di assoluta soddisfazione sia per il paziente che per l'èquipe multidisciplinare che lo assiste.

Treviglio, 15 novembre 2011    

L'ADDETTO STAMPA, Giuseppe Brigatti