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ASST Bergamo Ovest

Comunicati stampa

Parte oggi la campagna di vaccinazione antinfluenzale nell’ASST Bergamo Ovest.

Data di pubblicazione: 31/10/2019

I primi a farsi vaccinare Peter Assembergs, Flavia Pirola, Vincenzo Ciamponi e Callisto Bravi.

Con lo slogan “Non farti influenzare! Fatti vaccinare” parte oggi la campagna vaccinale antinfluenzale nell’ASST Bergamo Ovest che si protrarrà per un mese su tutto il territorio della vasta azienda socio sanitaria.

Testimonial d’eccezione sono stati i quattro direttori che, di buon mattino, hanno dato il via a questa importante misura di prevenzione, sottoponendosi alla vaccinazione nello studio del Medico competente, Egidio Madeo.

Oggi, infatti, in concomitanza con quella regionale, parte sul nostro territorio la  campagna sia a favore dei cittadini, sia per gli operatori sanitari, campagna che si protrarrà, con un calendario dettagliato distribuito su un mese intero, recuperabile sul sito all’indirizzo http://www.asst-bgovest.it/563.asp .

Con questa nostra iniziativa – illustra Peter Assembergs, Direttore Generale ASST Bergamo Ovest – vogliamo affermare pubblicamente la nostra attenzione verso la prevenzione delle malattie attraverso le vaccinazioni. Vorremmo che il nostro gesto sia di sprone a tutti gli operatori sanitari dell’ASST perché facciano altrettanto: vaccinarsi ha infatti anche uno aspetto etico e deontologico. Per gli operatori sanitari  sottoporsi alla vaccinazione rappresenta un atto di rispetto nei confronti di loro stessi, dei colleghi e dei pazienti  che si affidano all’Ospedale di Treviglio-Caravaggio, di Romano di Lombardia e a tutti i servizi territoriali afferenti alla nostra ASST.”.

 

 

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NOTA OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave. La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze, pertanto il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni. Il vaccino non previene malattie causate da altri virus o da virus influenzali non contenuti nel vaccino stesso; l'efficacia, cioè la quota di persone che sono protette dall'influenza a seguito della vaccinazione, non è il cento per cento in quanto circolano virus influenzali diversi rispetto a quelli contenuti nel vaccino.

 

 

Vaccini disponibili

 

Il vaccino disponibile presso l’ambulatorio del medico di famiglia o del Centro Vaccinale ASST (vedi calendario alla pagina http://www.asst-bgovest.it/563.asp ) è il vaccino tetravalente, un vaccino split contenente due ceppi A e due B di virus influenzali.

 

 

Controindicazioni e precauzioni

 

Il vaccino antinfluenzale non può essere somministrato a:

 

  • Lattanti al di sotto dei sei mesi (per mancanza di studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in tali fasce d’età).
  • Soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico ad una precedente somministrazione di vaccino o ad uno dei suoi componenti.
  • Una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre, costituisce una controindicazione temporanea alla vaccinazione, che va rimandata a guarigione avvenuta.

 

Un’anamnesi positiva per sindrome di Guillain-Barrè costituisce motivo di precauzione riguardo alla somministrazione di vaccino antinfluenzale.

Non vi è controindicazione a vaccinare le persone asintomatiche, pur se infette, nel periodo epidemico.

 

 

Reazioni indesiderate al vaccino antinfluenzale

 

I vaccini antinfluenzali contengono solo virus inattivati o parti di questi, pertanto non possono essere responsabili di infezioni da virus influenzali. Gli effetti collaterali comuni dopo somministrazione di vaccino antinfluenzale consistono in reazioni locali, quali dolore, eritema, gonfiore nel sito di iniezione. Le reazioni sistemiche comuni includono malessere generale, febbre, mialgie, con esordio da 6 a 12 ore dalla somministrazione della vaccinazione e della durata di 1 o 2 giorni. Vengono raramente segnalate anche reazioni allergiche, compreso shock anafilattico.

 

 

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