Salta la navigazione

ASST Bergamo Ovest

Comunicati stampa

Comunicati stampa RSS

Nuovi letti per i degenti: aumenta il confort alberghiero 
Data di pubblicazione: 22/12/2014

In questi giorni sono in consegna i nuovi letti a movimentazione elettrica per i degenti dell’Ospedale di Treviglio, acquistati attingendo a fondi Regionali di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. X/821/2013 (per 1.026.000,00€).

 
I letti stanno per essere posizionati in molte UUOO, distribuiti in tutti e quattro gli Ospedali - Treviglio, Romano, San Giovanni Bianco e Calcinate - e permetteranno di rendere più confortevole la degenza dei pazienti all’interno delle Strutture Ospedaliere.
 
 
I nuovi letti garantiranno un confort superiore al paziente, avendo movimenti elettrici gestibili direttamente con telecomando, il piano-rete è organizzato su 4 sezioni e tre snodi tutti motorizzati. Gli stessi miglioreranno anche l'assistenza medico-infermieristica al degente, in quanto permettono una più comoda movimentazione del degente, maggior sicurezza, limitazione del rischio cadute, grazie alle comode spondine abbattibili e ad una facile movimentazione del letto stesso.
 
Oltre ai letti, sono già stati acquistati e consegnati ai Reparti
- n. 109 carrozzine
- n. 90 piantane porta flebo
- n. 16 lettini visita per ambulatori
- n. 29 deambulatori
 
 
 
 
 
 
 

Realizzazione di due percorsi condivisi ASL - AO 
Data di pubblicazione: 16/12/2014

L'ASL Bergamo ha trasmesso in data odierna il report attestante la realizzazione di almeno due percorsi specifici condivisi con le strutture ospedaliere come da DGR n. 1185/2013 (Obiettivi DG).

 

Per l'ASL di Bergamo i protocolli condivisi sono: 

- Conoscere i farmaci biosimilari - approccio clinico sull’uso dei biosimilari: due percorsi specifici condivisi con le strutture ospedaliere

 

- La tossicità ematologica in oncologia: i fattori di crescita mieloidi e gli agenti stimolanti l’eritropoiesi

 

ALLEGATO PERCORSI CONDIVISI

 

Conferenza Stampa Immobile Ex Ospedale di Martinengo 
Data di pubblicazione: 15/12/2014

Si è svolta questa mattina, alla presenza dei rappresentati dei tre enti, la conferenza stampa per la presentazione del progetto denominato “Immobile Ex Ospedale di Martinengo: individuazione di azioni comuni volte alla valorizzazione dell’immobile”.
 
L’ex ospedale di Martinengo, di proprietà dell’Azienda Ospedaliera di Treviglio, per la sua collocazione, nel centro storico, e per i volumi che lo caratterizzano, rappresenta un elemento urbanistico di enorme rilievo per Martinengo.
A seguito dello svuotamento delle sue funzioni originarie, l’immobile si è progressivamente degradato e caratterizza, ora, in modo negativo una parte importante del centro storico.
 
Da qualche anno, ormai, si parla con insistenza del concetto di valorizzazione degli immobili pubblici; anche le più recenti normative offrono strumenti e facilitazioni per la predisposizione di un adeguato piano di valorizzazione degli immobili. Nella fattispecie, l’operazione vedrà muoversi congiuntamente il Comune e l’Azienda Ospedaliera, consentendo la massimizzazione dei reciproci interessi.
 
Alla luce di tale normativa il sindaco di Martinengo, Paolo Nozza, ha assunto il ruolo di promotore per la definizione di un “percorso di valorizzazione concordato”.
 
Tale percorso prende le mosse dalla firma di un protocollo d’intesa tra il Comune, che ospita l’immobile, e l’Azienda ospedaliera di Treviglio, che ne è la proprietaria.
Il percorso delineato dal protocollo d’intesa definisce i reciproci ruoli ed impegni, e prevede il supporto scientifico dell’Università degli Studi di Bergamo per la definizione delle diverse opzioni percorribili per una più efficiente valorizzazione.
 
La procedura concordata tra le parti prevede, altresì, l’avvio di due consultazioni pubbliche via web:
-          la prima, rivolta ai cittadini, servirà per la definizione delle eventuali funzioni pubbliche da ricollocare nell’immobile. L’Università creerà ad hoc un questionario da sottoporre ai cittadini con risposte chiuse; al termine l’analisi del sondaggio on line, servirà come linea guida per individuare la destinazione più gradita;
-          la seconda, rivolta agli operatori privati, punterà sulla definizione di un assetto di valorizzazione che possa essere remunerativo, ma al tempo stesso, possa reggersi su un piano finanziario equilibrato e sostenibile.
 
Le risultanze delle due consultazioni saranno poi rielaborate dall’Università degli Studi di Bergamo e costituiranno la base di lavoro della conferenza di servizi istituzionali che, con un accordo di programma conclusivo, definirà lo scenario finale e la relativa variante urbanistica.
 
Si tratta di un approccio moderno, di cui ci sono pochissimi esempi a livello comunale - afferma il Sindaco di Martinengo, avv. Paolo Nozza - Il vantaggio del ricorso al PUVAT (Programmi Unitari di Valorizzazione del Territorio) è di delineare un percorso condiviso con gli operatori del settore, per evitare quelle operazioni di dismissione del patrimonio che falliscono tristemente con aste deserte, perché manca una concreta progettualità o perché totalmente sbilanciate verso il pubblico, senza tenere in considerazione in alcun modo la necessaria redditività dell’intervento per il privato. Riteniamo, con quest’ operazione, di fare un po’ da pionieri”.
 
“La proposta del Comune di Martinengo ci ha immediatamente interessato, soprattutto per il percorso tracciato, che promette tempi certi e concrete possibilità di riuscita, anche in considerazione del coinvolgimento immediato degli operatori nella definizione della migliore cornice, aggiunge dr. Cesare Ercole, Direttore Generale A.O. Treviglio. Valorizzazione non significa necessariamente dismissione. Le formule giuridiche che vedono il coinvolgimento dell’operatore privato sono moltissime. Ecco perché abbiamo ritenuto di coinvolgere l’Università di Bergamo, che in posizione di terzietà e autorevolezza scientifica, potrà aiutarci a delineare l’opzione migliore”.
 
Di contro l’Università degli Studi di Bergamo ha accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione perché, come spiega il prof. Remo Morzenti Pellegrini, Prorettore delegato ai Rapporti con Enti e Istituzioni pubbliche del territorio “rappresenta un’occasione di collaborazione interistituzionale dove l’Università mette volentieri a disposizione del territorio le competenze di cui dispone per favorire percorsi di rigenerazione urbana volti a una crescita di qualità per la realtà bergamasca”.

 

 

 

Conf. stampa a Martinengo su "Ex Ospedale" 
Data di pubblicazione: 12/12/2014

Il Comune di Martinengo, l’Azienda Ospedaliera di Treviglio e l’Università degli Studi di Bergamo sono lieti di invitare la S.V. alla CONFERENZA STAMPA di

LUNEDI 15 dicembre 2014 alle ore 12.00

Presso la Sala Consiliare del Filandone
Via Allegreni - 24057 - Martinengo (Bg)


Argomento:
Immobile “Ex Ospedale di Martinengo”: Individuazione di azioni comuni volte alla valorizzazione dell’immobile

 


 

Violenza sulle donne: premiati gli ospedali italiani. Menzione speciale per l'Ospedale di Treviglio 
Data di pubblicazione: 10/12/2014

Conclusasi la 2a edizione del Concorso Best Practice, nell’ambito del Programma Bollini Rosa:

Assegnati oggi, a Milano, i riconoscimenti alle migliori strutture ospedaliere con i Bollini Rosa, distintesi per la loro attenzione nell’accoglienza e nella gestione delle donne vittime di violenza:
dal Pronto Soccorso alla Rete di servizi territoriali competenti.
 
Menzione speciale per l'Ospedale di Treviglio

Incendio all'Ospedale di Treviglio 
Data di pubblicazione: 02/12/2014




In data odierna verso le ore 14.30 è scattato l'allarme antincendio presso la portineria dell’Ospedale di Treviglio (che funge da centrale operativa per gli allarmi antincendio).

Il personale ha prontamente contattato gli elettricisti per la verifica dell'incendio ed è stata contestualmente attivata la procedura prevista in caso di allarme antincendio – attraverso la chiamata degli addetti antincendio in turno -.

L'elettricista verificava immediatamente l'allarme, rilevatosi presso il locale UPS - Quadri elettrici della Piastra Servizi e, poco dopo, vi si recava personalmente, notando un principio d’incendio alle batterie del gruppo di continuità elettrica (UPS) al servizio della Piastra Servizi (locale dislocato al piano interrato in adiacenza al magazzino economale).

Gli elettricisti in servizio hanno prontamente attivato le procedure di spegnimento dell'incendio con gli estintori a CO2 presenti nel locale, avvisando la portineria (come da procedura) per attivare la chiamata ai VVFF. Visto che il focolaio d'incendio, seppur contenuto, non cessava con l'uso degli estintori a CO2, è stato ordinato loro di procedere con l'utilizzo degli estintori a polvere, scollegando elettricamente l'armadio batterie dall'UPS, al fine di evitare ripercussioni sul resto dell'impianto elettrico.

Una volta spento il focolaio, si è proceduto all’apertura dell'armadio delle batterie, per consentirne la rimozione e per meglio spegnere eventuali altri focolai d'incendio ed ordinato agli idraulici lo spegnimento della UTA (macchina trattamento aria) della piastra servizi, al fine di evitare il propagarsi di eventuale fumo in uscita dal locale interessato dall'incendio (così come previsto da procedura), avvisando la Direzione medica di presidio.

Nel frattempo sono arrivati sul posto i VVFF che hanno posizionato un loro ventilatore per allontanare il fumo ancora presente all'interno del locale e hanno completato la rimozione di tutte le 6 batterie coinvolte.

Una volta terminata la messa in sicurezza, l’Unità di Trattamento Aria è stata riattivata.

Si precisa che, durante l'evento, non vi sono stati feriti o contusi, e non è mai stata interrotta l'alimentazione elettrica della Piastra Servizi, ad eccezione della UTA (macchina di trattamento aria).

Report Congresso AOGOI 
Data di pubblicazione: 25/11/2014

Si è svolto a Bergamo nei giorni 20 e 21 novembre il  IX congresso regionale AOGOI  Lombardia che ha visto la riconferma come  segretario regionale per il biennio 2015-2016 del dott. Claudio Crescini,  Direttore UOC Ostetricia Ginecologia e del Dipartimento Materno Infantile dell'A.O. di Treviglio e Caravaggio (BG) e, come vicesegretaria, la dott.ssa Silvia von Wunster, Direttore UOC Ostetricia Ginecologia dell’Ospedale di Alzano Lombardo (BG).
 
La partecipazione alle numerose sessioni congressuali è stata molto elevata, con oltre 400 iscritti e quasi cento tra relatori e moderatori. 
 
Il congresso è stato aperto dal Dott. Cesare Ercole, dalla dott.ssa Mara Azzi e dal dott. Claudio Crescini. 
 
Su circa 100 relatori provenienti da tutta Italia, ben 11 erano dipendenti della nostra azienda  (AntonioBossi, Giancarla Meregalli, Massimo Borelli, Domenica Taiocchi, Donata Spazzini, Drusilla Rollo , Tiziana Tomaselli, Denise Rinaldo, Cristina Maffioletti, Salvatore Politi, Claudio Crescini).

<<Inizio | <Precedente | Successivo> | Fine>>

Copyright © 2006 Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Bergamo Ovest. - C.F. e P.IVA 04114450168
XHTML 1.0WAI-AA