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Infermiere di Famiglia e Comunità

IFeC

 

 

L’attuale scenario di sviluppo ed evoluzione del sistema sociosanitario e l’esperienza dell’emergenza COVID19 determinano la necessità di introdurre un modello assistenziale infermieristico orientato alla famiglia e alla comunità, capace di garantire una risposta tempestiva in collaborazione con tutti i servizi sanitari, sociosanitari e sociali, ai bisogni della popolazione.

L’assistenza sanitaria territoriale diventa luogo elettivo per attività di prevenzione e promozione della salute, percorsi di presa in carico della cronicità/fragilità e della personalizzazione dell’assistenza.

Ciò comporta la valutazione proattiva dei bisogni dei cittadini e la presa in carico durante tutto il processo assistenziale imponendo l’inserimento di una nuova figura professionale quale l’IFeC: l'infermiere di Famiglia e Comunità.

 

Identificazione target d’utenza

Il target di utenza per l’attivazione del servizio dell’IFEC comprende:

  • persone anziane e adulte affette da patologie croniche/comorbilità di grado severo o in labile compenso, senza caregiver (o caregiver non adeguato);
  • persona con variazione di dati clinici alla visita del MMG/PLS che richiede la predisposizione di un piano di monitoraggio domiciliare;
  • persona a cui il MMG/PLS/Specialista ha prescritto farmaci con effetti collaterali e necessita di verifica dell’apprendimento o monitoraggio sull’attuazione delle indicazioni prescritte al fine di assicurare la corretta aderenza farmacologica;
  • persona dimessa dal Pronto Soccorso che necessita di adattarsi ad un nuovo piano terapeutico, attivazione di servizi, monitoraggio;
  • persona in dimissione da struttura sanitaria che richiede l’attivazione di servizi sanitari, sociosanitari, socio assistenziali;
  • persona con accessi ripetuti al Pronto Soccorso;
  • persona che necessita di presidi sanitari al proprio domicilio che richiedono addestramento del paziente e/o del caregiver;
  • persona con necessità di valutazione del setting domiciliare, mantenimento delle attività di vita quotidiana e interventi di educazione al paziente e/o caregiver;
  • persona con problematiche sanitarie anziani/adulti senza fissa dimora;
  • persona con necessità eccezionale di tempestiva erogazione di prestazioni infermieristiche in attesa dell’intervento di altri Servizi già attivati (ADI) per le persone non deambulanti e non trasportabili.

 

Modalità di accesso

Sono previsti diversi canali per la presa in carico da parte dell’IFeC:

  • su segnalazione dei diversi professionisti operanti nella rete territoriale (MMG, PLS, USCA, servizi sociali, ambulatori specialistici, ecc...);
  • in fase di dimissione dalle Unità Operative, dalle degenze di comunità attraverso il raccordo con le centrali di dimissioni protette/servizio assistenza sociale/centro servizi/servizi di continuità assistenziale;
  • su richiesta e/o libero accesso dell’utente o della famiglia tramite MMG.

 

LE BROCHURE

 

Clicca sulla brochure per scaricare il PDF ad alta risoluzione

Tab1IO01PODSS04 - Rev. 3 del 04/04/23

 

Tab1IODSS16  - Rev. 2  del 23/11/22

 

Tab1PODSS04 Rev2 del 30/11/22

 

 

 

NEWS

  • Il 05/09/2022 riapre un Punto Prelievi in centro a Treviglio (leggi il c.s.)
  • 30/06/2022: L’ambulatorio IFeC e quello di effettuazione degli ECG (sempre gestito dagli Infermieri di Famiglia e di Comunità), si sposterà dal 04/07, dalla sede Ex Inam a Treviglio a Caravaggio in Largo Donatori di Sangue 14 (leggi il c.s.).
  • L'ambulatorio IFeC di Curno apre Martedì 12 Luglio
  • In arrivo anche un ambulatorio a Spirano

 

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