Domani, Martedì 1 luglio, l’Ospedale di Treviglio vedrà riconosciuta da CERMET l’altissima qualità del trattamento del tumore del retto. Il riconoscimento va a tutti coloro che nell’Azienda partecipano in modo multidisciplinare alla cura di questo tumore.
La nostra Azienda, che partecipa attivamente ad una serie numerosa di ricerche sul trattamento chirurgico del tumore rettale, è la prima in Lombardia a vedere riconosciuto il livello di prestazione d’eccellenza, cosiddetto Certificato, per questa patologia.
Il merito di aver stimolato tale riconoscimento va alla dott.sa Anna Cremaschi che ha gestito con CERMET, ente certificatore, l’iter burocratico di certificazione.
Un plauso va anche alle U.O. che maggiormente rappresentano quest’eccellenza: la Chirurgia Oncologica diretta dal Prof. Giovanni Sgroi, l’Oncologia Medica diretta dal dr. Sandro Barni e la Radioterapia del dr. Enrico Sarti. Nell’ottica multidisciplinare e specialistica, un ruolo unico e fondamentale è assunto dall’Anatomia Patologica, diretta dal dr. Ezio Pezzica.
Il traguardo è stato raggiunto anche attraverso il coinvolgimento di un gruppo di pazienti affetti da tumore del retto, che, sotto l’egida dell’Associazione Amici di Gabry, hanno partecipato ad incontri finalizzati all’evidenziazione di aspetti critici del percorso da loro vissuto, al fine di poter individuare elementi di miglioramento visti “dalla parte del paziente”.
A conclusione dei lavori di Certificazione il PDTA K retto verrà presentato all’ASL della Provincia di Bergamo ed ai Medici di Assistenza Primaria per il loro dovuto coinvolgimento.
Per il paziente cosa significa questa Certificazione?
Innanzitutto, la certezza di venir curato al meglio, in Italia ed in Europa, secondo le più recenti evidenze scientifiche, ovvero di essere studiato, operato e curato con la migliore tecnologia a disposizione.
Nello specifico un grande interesse è stato suscitato dall’elevata percentuale di interventi chirurgici compiuti con salvataggio delle funzioni naturali, cioè con l’esclusione della colostomia definitiva, grazie all’utilizzo di tecniche laparoscopiche e di conservazione degli sfinteri che hanno rappresentato il fiore all’occhiello del trattamento di questi tumori.
Se trattati in maniera superficiale, i tumori del colon retto porterebbero, appunto, alla problematica complessa dei portatori di stomia.
Per assicurare questo altissimo livello di qualità, il paziente viene gestito e guidato in maniera puntuale e precisa direttamente dal personale della nostra Azienda, che lo guida passo dopo passo nelle varie fasi del percorso e nelle diverse UU.OO. coinvolte. Tale organizzazione non è sicuramente semplice, ma è di assoluta necessità per assicurare ai nostri pazienti la migliore possibilità di cura oggi attuabile e per puntare, sempre più, ad un’umanizzazione dei servizi ospedalieri erogati.
LA BROCHURE INFORMATIVA

Il progetto e i partecipanti
Il progetto, che coinvolge la Chirurgia Oncologica del Prof. Giovanni Sgroi, è già stato presentato a tutte le Strutture di Chirurgia dell’Azienda, anche alla luce di una riorganizzazione e specializzazione del Dipartimento di Scienze Chirurgiche. Le Strutture chiave del PDTA sono rappresentate da:
- La Chirurgia Oncologica del Prof. Giovanni Sgroi (capo progetto)
- L’Endoscopia del Dr. Sergio Cavenati, che, anche grazie all’attività di screening prevista nell’ambito della prevenzione del tumore del colon retto, svolge il ruolo di primo reclutamento del paziente portatore di tale patologia
- L’Anatomia Patologica del Dr. Ezio Pezzica che svolge un ruolo diagnostico fondamentale nella patologia tumorale del colon retto; il Direttore della UO è anche Coordinatore del Tavolo Tecnico Anatomo Patologico della Provincia di Bergamo, ed è stato un punto di riferimento per la costruzione del PDTA e la raccolta degli indicatori che sorreggono l’intero percorso.
- L’Oncologia, diretta dal Dr. Sandro Barni, con l’annesso Servizio di Psicooncologia (Dr.ssa Maria Luisa Bonetti)
- La Radioterapia, diretta dal Dr. Enrico Sarti.
Tuttavia nelle attività di studio e di stesura del PDTA sono intervenuti anche: Radiologia (Dr. Lodovico Gilardoni), Medicina Nucleare (Dr. Edoardo Facchi), Servizio di Medicina di Laboratorio (Dr. Angelo Pesenti), Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (Dr. Alberto Rosti), Pre Ricovero e Servizio di Anestesia e Rianimazione (Dr. Massimo Borelli), Centro di Day Surgery (Dr. Giovanni Cavallari), Ambulatorio di Terapia del Dolore e Cure Palliative (Dr. Riccardo Valente), Ambulatorio Stomizzati (Dr. Oreste Risi e Sig.ra Vittoria Ornaghi), Farmacia (Dr.ssa Lavinia Gilberti), Blocco Operatorio (Dr. Angelantonio Giussani).
Il senso di orgoglio per la realizzazione di questo progetto, primo in tutta la Regione Lombardia, accomuna tutti gli operatori coinvolti ai pazienti che hanno fornito la loro disponibilità, ed è ricambiato dalla soddisfazione della Direzione Aziendale per lo sforzo profuso da tutti i partecipanti, che per brevità non sono stati citati, ma hanno messo a disposizione dell’Azienda le loro competenze e i loro approfondimenti per il completamento del PDTA K retto.
La storia del PDTA
L’Azienda Ospedaliera di Treviglio dal 1999 si è impegnata nell’implementazione e sviluppo del Sistema Qualità Aziendale, intraprendendo, prima di tutto, un programma di Certificazione ISO 9001:2008 che progressivamente negli anni ha portato alla completa Certificazione degli Ospedali e delle Strutture territoriali dell’intera Azienda.
Nel 2012 si è completato questo programma, che il Direttore Generale Dr. Cesare Ercole ha inteso mantenere attivo a partire dal 2013, rinnovando per altri 3 anni l’incarico all’Ente di Certificazione CERMET.
Inoltre, anticipando i contenuti delle Regole 2014 di Regione Lombardia, che prevedono delle verifiche di appropriatezza sull’implementazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) di alcune patologie tumorali, fra le quali è compreso il tumore del colon retto, il Dr. Ercole ha deciso di approfondire il tema della Certificazione, affrontando il progetto di Certificazione del PDTA del paziente affetto dal tumore del retto.
Questo in accordo col Direttore Sanitario Dr. Giovanni Meroni, il Direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche Prof. Giovanni Sgroi e la Dirigente SITRA Dr.ssa Gisella Guerrini.
Il progetto ha preso le mosse nell’autunno del 2013, in occasione della verifica di sorveglianza operata dall’Ente di Certificazione, con lo studio di fattibilità realizzato dalla Dr.ssa Anna Cremaschi, Direttore del Servizio Qualità Accreditamento Gestione del Rischio, che insieme alle sue collaboratrici (Dr.ssa Carmen Casirati, Dr.ssa Maddalena Degani, Sig.ra Elisabetta Fugacci e Sig.ra Laura Invernizzi) ha avuto il ruolo di cabina di regia dell’intero progetto. Le attività si sono aperte nei primi di febbraio 2014, attraverso riunioni collegiali e Gruppi di Miglioramento, che hanno interessato le Strutture coinvolte che ammontano a 18 per un totale di 450 operatori circa.
IL LIBRETTO EDUCAZIONALE

IL DIAGRAMMA DI FLUSSO DEL PDTA
