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ASST Bergamo Ovest

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ASST Bergamo Ovest, dalla Regione finanziamenti per oltre 4 milioni di euro. 
Data di pubblicazione: 09/05/2017

ASST Bergamo Ovest, dalla Regione finanziamenti per oltre 4 milioni di euro.
La metà per interventi legati alla riforma, il resto per l’acquisto di una nuova Pet da utilizzare in campo oncologico e neurologico
 
Regione Lombardia ha stabilito di destinare una cifra importante, 4 milioni e 430 mila euro, all’ ASST Bergamo Ovest, di cui 4 milioni e 110 mila euro per il programma straordinario degli investimenti e circa 321 mila euro per interventi di investimento indistinti.
La delibera regionale, approvata dalla Giunta il 4 maggio scorso, dispone nuovi finanziamenti che non solo danno risposte concrete ai bisogni strutturali e al rinnovo delle attrezzature sanitarie, ma sono destinati a interventi di potenziamento della rete territoriale, la parte più innovativa della riforma introdotta dalla legge 23 del 2015.
 
Nuovi finanziamenti dunque, che si aggiungono ai 9 milioni di Euro già stanziati

per gli interventi in corso, come la ristrutturazione dell’Ortopedia all’Ospedale di Romano, già realizzati – è il caso dell’Urologia a Treviglio e del parcheggio dipendenti a Romano – o in procinto di partire, come per il Pronto Soccorso di Treviglio, per cui si stanno definendo le procedure di affidamento dei lavori, il cui inizio è previsto per l’autunno.
 
“La nostra Azienda – commenta Elisabetta Fabbrini, direttore generale dell’ASST Bergamo Ovest – racchiude un territorio importante per estensione (76 comuni) e numero di abitanti, oltre 470 mila. In questa parte della provincia, l’ospedale di Treviglio e di Romano di Lombardia ricoprono un ruolo fondamentale per la risposta sanitaria ai problemi acuti, mentre tutti gli altri punti ambulatoriali e distrettuali sono oggetto di rivalutazione e riprogettazione, nello spirito della legge di evoluzione del sistema che punta sull’integrazione ospedale/territorio, in particolare per i cronici. Questi fondi ci consentono di partire con la prima fase dei progetti individuati e non posso, quindi, che esprimere grande soddisfazione per l’attenzione che l’Assessore al Welfare e tutta la Giunta ci hanno dimostrato”.
 
Rientra negli interventi per l’attuazione della legge 23 la riqualificazione dell’ex ospedale di Martinengo, sul piatto 855 mila euro, e del nuovo Centro Servizi (205 mila euro), vero cuore pulsante della riforma, che fungerà da catalizzatore dell’incontro tra domanda e offerta socio sanitaria e aprirà i battenti nel nosocomio di Treviglio, a cui sono destinati anche 950 mila euro per interventi di messa in sicurezza.
 
Infine 2 milioni di euro consentiranno di acquistare una nuova Pet/Ct ibrida, “tecnologia di grande valore clinico per la diagnostica molecolare, che sarà al servizio di tutti i bergamaschi e che in campo oncologico e neurologico permetterà una stadiazione precisa delle neoplasie o dei deficit cognitivi come l’Alzheimer”, spiega Fabbrini. La nuova Pet sostituirà un’apparecchiatura in uso dal 2008 e porterà diversi vantaggi: dalle ridotte dosi di radiofarmaci, con benefici per pazienti e operatori, ma anche dal punto di vista dei costi, alla possibilità di utilizzo anche come Tac multistrato, a sostegno delle molte richieste a cui attualmente risponde solo la Radiodiagnostica. Infine, sempre in campo oncologico, l’attrezzatura potrà essere utilizzata in ambito radioterapico come simulatore per individuare la sede esatta dell’irradiazione.
 
Da ultimo, ma non meno importante, è previsto un finanziamento di 100 mila euro per adeguare l’infrastruttura informatica dell’Asst alle nuove necessità di collegamento con il territorio, che richiedono continuità non solo nella cura, ma anche negli scambi informativi fra le diverse strutture.

Sandro Barni nominato nel Consiglio Direttivo nazionale Cipomo 
Data di pubblicazione: 09/05/2017


Sandro Barni, direttore del Dipartimento di Oncologia dell'Asst Bergamo Ovest, è stato eletto nel Consiglio Direttivo nazionale Cipomo, il Collegio italiano dei Primari Oncologi medici ospedalieri.
 
Alle elezioni, tenutesi a Palermo dal 4 al 6 maggio, Barni è risultato il consigliere più votato dai colleghi.
 
Specializzato in Oncologia e Radioterapia, Barni dirige l'Unità di Oncologia del presidio ospedaliero di Treviglio dal 1999.
 
 "Sono onorato della nomina - ha commentato -, in un momento molto sfidante per noi oncologi, che vede nuovi farmaci e rinnovate esigenze di sostenibilità del sistema, un contesto in cui non dobbiamo dimenticare però la centralità del paziente".
 
 

Ospedale di Treviglio, diagnosi da premio per una giovane dottoressa della Medicina 
Data di pubblicazione: 08/05/2017

Ospedale di Treviglio, diagnosi da premio per una giovane dottoressa della Medicina

 
Erika Bontempelli si aggiudica il secondo posto al premio indetto dalle società scientifiche di Medicina generale. Il nefrologo Carlo Taietti è invece stato nominato tutor alla “Renal Week”.
 
 
Giovani e di talento: sono due i medici dell’ASST Bergamo Ovest a cui le rispettive società scientifiche hanno attribuito un importante riconoscimento. Erika Bontempelli, internista in Medicina Generale, si è aggiudicata il secondo posto al concorso indetto da Fadoi e Simi, società scientifiche di riferimento per questa specialità medica. Carlo Taietti, in servizio nell’Unità di Nefrologia e Dialisi, parteciperà come tutor alla Young Renal Week che si terrà a Roma dal 7 al 13 maggio.
 
La giovane internista ha presentato al concorso “Ladri di mercato: mostrami i tuoi casi migliori”, due casi clinici, affrontati dall’équipe della Medicina dell’Ospedale di Treviglio e caratterizzati da un iter diagnostico particolarmente complesso e che ha portato alla scoperta di malattie rare. “A volte, nella nostra pratica clinica, - spiega la Bontempelli -  siamo di fronte a situazioni di non facile diagnosi, che ci impegnano e ci richiedono studio e dedizione. E questo è il bello del nostro lavoro. Nel caso premiato, il lavoro d’équipe ha permesso l’individuazione di un vipoma, raro tumore neuroendocrino del pancreas, in un uomo 59enne, con sintomi gastrointestinali.  Il secondo caso, invece, in un uomo 69enne,  ha permesso la diagnosi di una sindrome clinica autoimmune con alterazioni del profilo glucidico. Vorrei sottolineare l’importanza del lavoro di èquipe, in cui ognuno dei colleghi si impegna attivamente, con esperienza e dedizione e con il contributo dei colleghi più giovani per stimolare e arricchire nuove conoscenze con entusiasmo”.
Nei reparti di Medicina, spesso a torto ritenuti appannaggio di pazienti anziani, la sfida è proprio la gestione di pazienti con più patologie e la diagnosi di casi difficili. Il 6 Maggio si è svolta la premiazione ufficiale per i “dottor House” under 40, durante il congresso FADOI Regionale Giovani a Milano.
 
Il nefrologo Carlo Taietti nei prossimi giorni parteciperà, invece, in qualità di esperto alla Young Renal Week, invitato dalla Società Italiana di Nefrologia, che organizza questo corso di portata nazionale per i giovani nefrologi. “Svolgerò il ruolo di tutor - illustra Taietti - durante la giornata dedicata alla dialisi peritoneale, servizio per i pazienti dializzati che è un “fiore all’occhiello” per la nostra ASST. Terrò poi una relazione sulla prescrizione personalizzata della metodica dialisi peritoneale automatizzata (APD) e seguirò i partecipanti nelle esercitazioni su casi clinici”.
 
Sono molto orgogliosa dei miei due giovani medici, dei loro Direttori e delle loro équipe – commenta Elisabetta Fabbrini, Direttore Generale dell’ASST Bergamo Ovest –. I giovani infatti possono crescere grazie a una squadra preparata e stimolante. Credo che il valore riconosciuto ai nostri collaboratori confermi che la nostra Azienda ha eccellenze in grado di competere a livello nazionale”.

Pronto intervento oncologico, lo specialista alleato del medico di base. 
Data di pubblicazione: 04/05/2017

 
Pronto intervento oncologico, lo specialista alleato del medico di base.
All’ASST Bergamo Ovest un nuovo canale di comunicazione fra ospedale e territorio per intervenire rapidamente e con appropriatezza nei sospetti di tumore.
Al via a breve la campagna di comunicazione su tutto il territorio dell’Azienda.
 
Una corsia prioritaria per sapere se uno dei propri pazienti ha una malattia oncologica: è questo lo strumento che l’Asst Bergamo Ovest ha sviluppato e sarà presto operativo, a disposizione dei medici di assistenza primaria del territorio di riferimento, che va dalla Bassa Orientale all’Isola, fino a lambire il capoluogo, con Curno.
 
Si tratta di un passo avanti decisivo nelle relazioni fra medici del territorio e polo ospedaliero – spiega Elisabetta Fabbrini, direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest – e nella presa in carico dei pazienti che devono arrivare in tempi rapidi a una diagnosi in un settore delicato come quello oncologico. Le liste d’attesa non devono avere tutte la stessa priorità: in questo caso al medico curante basterà contattare telefonicamente o via mail (non via fax) l’unità di Oncologia, diretta dal dottor Sandro Barni, per trovare un interlocutore capace di pianificare l’iter diagnostico”.
 
Il Pronto intervento oncologico risponde alla situazione che nessuno si augura: essere in attesa di una diagnosi quando il sospetto del medico curante è che si tratti di un tumore. Ma non si parla soltanto dell’ansia del paziente: per alcuni tipi di neoplasie la diagnosi precoce può fare la differenza. Ne hanno parlato gli specialisti dell’Asst Bergamo Ovest nel corso del convegno "Skin Day" dedicato alla prevenzione, diagnosi e trattamento del melanoma.
 
Da poco più di un anno la nostra Azienda è impegnata a costruire nuovi strumenti per rispondere alle esigenze del cittadino, nello spirito della riforma sociosanitaria che è quello del prendersi cura e del dialogo con tutte le realtà che si occupano dei cittadini, della loro salute e del loro benessere. In tutto questo i medici di assistenza primaria rivestono un ruolo centrale e stiamo consolidando i buoni rapporti già presenti, ad esempio per patologie come il diabete”. Il nuovo servizio è già stato presentato ai rappresentanti dei medici del territorio ed è già funzionante; a breve partirà l’indispensabile campagna di comunicazione per far conoscere questa opportunità.
 
Sandro Barni, direttore dell’unità di Oncologia dell’ospedale di Treviglio, sottolinea: “Durante il Convegno ed in particolare durante la tavola rotonda, si sono confrontati specialisti ospedalieri e del territorio. E’ fondamentale conoscere le reciproche esigenze per migliorare sempre il servizio. La nostra Azienda dispone di 6 ambulatori di Dermatologia, a cui i pazienti si rivolgono per controllare una lesione sospetta. Se il dermatologo ritiene necessario approfondire, abbiamo condiviso un piano diagnostico, quello che chiamiamo “Percorso melanoma”, per ridurre i tempi di attesa e agire sempre con appropriatezza”.
 
Diagnosi precoce, appropriatezza e percorsi dedicati al centro del dibattito che ha animato il congresso dello Skin day, ma quando si tratta di Oncologia non può mancare il tema della sostenibilità del sistema, visti gli alti costi dei farmaci innovativi. “Ci sono due strade per contenere i costi ove possibile e garantire le migliori cure ai cittadini – dichiara Fabbrini -. La prima è la prevenzione, che vede la nostra Asst impegnata concretamente nell’offrire visite ed esami gratuiti, ma anche nel sensibilizzare con stand informativi in collaborazione con le associazioni o con eventi culturali come la mostra Arte e Pelle, realizzata dal Centro Studi Gised e sostenuta dal Comune di Treviglio, che abbiamo voluto offrire ai nostri pazienti. Prevenzione è sinonimo di diagnosi precoce, che in molti casi significa terapie meno aggressive e prognosi migliore, quindi anche meno esami e farmaci. La seconda arma a nostra disposizione è l’appropriatezza: offrire quel che serve, quando serve, a chi ne ha realmente bisogno. Una politica che Regione Lombardia attua sia con le classi di priorità, sia con le esenzioni per patologia”.
 
La mostra, curata dalla storica dell’arte trevigliese Barbara Oggionni e inaugurata il 2 maggio alla presenza del responsabile del Centro Studi Gised Luigi Naldi, del sindaco di Treviglio Juri Imeri e del dg dell’ATS Mara Azzi, resterà visibile gratuitamente fino al 31 maggio nello spazio del decumano, nei pressi del CUP.
 
 

TUMORI: BERGAMO VIRTUOSA NEGLI SCREENING ANTI-CANCRO 
Data di pubblicazione: 28/04/2017

 Fino al 30 aprile la città ospita il primo “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia”

TUMORI: BERGAMO VIRTUOSA NEGLI SCREENING ANTI-CANCRO

OGNI ANNO 6.500 NUOVE DIAGNOSI, IL 40% EVITABILE CON UNO STILE DI VITA SANO
 
Il dott. Giordano Beretta, segretario AIOM: “Più alta rispetto alla media nazionale l’adesione ai programmi di controllo per le neoplasie del seno e del colon retto”
 

Inaugurato questa mattina il Punto Prelievi a Curno 
Data di pubblicazione: 03/04/2017

 
Inaugurato questa mattina il Punto Prelievi a Curno
 
Questa mattina si è svolta la breve ma sentita cerimonia di taglio del nastro del nuovo Punto Prelievi di Curno, nato grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Perlita Serra e dall’assessore alla Persona Luisa Gamba, e l’ASST Bergamo Ovest, rappresentata dal Direttore Generale Elisabetta Fabbrini. All’inaugurazione ha partecipato anche il Direttore Generale dell’ATS, Mara Azzi, e molti collaboratori dei due enti coinvolti fattivamente nell’attivazione del nuovo servizio.
Ufficialmente il primo prelievo sarà effettuato domattina, in quanto l’ambulatorio, ad accesso diretto con prescrizione del medico di base, è aperto il Martedì e il Giovedì dalle 7.30 alle 10.00. Il servizio è aperto anche a chi non risiede a Curno.
 
La sede è quella che vede già attivo il Centro Anziani e gli uffici dell’Assessorato alla Persona, in Via IV Novembre n. 25, ed è facilmente raggiungibile anche in auto, grazie all’ampio parcheggio gratuito adiacente al Cimitero di Curno.
 
Elisabetta Fabbrini ha sottolineato quanto l’integrazione e la collaborazione tra Enti diversi abbia permesso di aprire, in breve tempo, un servizio così utile per gli utenti, in particolare i più fragili, in un’ottica di sempre maggior prossimità alle esigenze del territorio.
 
Il concetto è stato ribadito dal Sindaco Perlita Serra, che ha anche ringraziato l’assessore Luisa Gamba per la tenacia con cui ha portato avanti il progetto, insieme con tutti i dipendenti comunali.
 
Il Direttore dell’ATS, Mara Azzi, ha invece sottolineato come si dia più risalto all’inaugurazione di una grande apparecchiatura o di un nuovo nosocomio, mentre per i cittadini sono indispensabili servizi come il punto prelievi “sotto casa”.
 
Il servizio funzionerà ad accesso diretto, senza prenotazione: basterà presentare l’impegnativa e la Tessera Sanitaria. Il pagamento, per i cittadini non esenti, potrà avvenire con bancomat, carta di credito o bollettino postale. La stampa dei referti sarà effettuata direttamente al centro prelievi di Curno, presentando il documento per il ritiro, attestante il pagamento della prestazione (se non esente), dal diretto interessato o da un suo delegato.
 
Gli utenti già in possesso del GASS (Gestione Accesso Semplificato ai Servizi) potranno visionare i propri referti on line, comunicandolo all’operatore di Curno al momento dell’accettazione. La visione on line, in questo caso, assolve l’obbligo del ritiro entro 30 giorni.
 

La SID premia la nutrizionista Valentina De Mori 
Data di pubblicazione: 23/03/2017

La Società Italiana di Diabetologia ha premiato la nutrizionista dell’ASST Bergamo Ovest per le esperienze sulla cura del diabete. Il riconoscimento è stato consegnato al dottor Antonio Bossi al Congresso Nazionale Panorama Diabete di Riccione.

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