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Dipartimento Rete Integrata materno Infantile (R.I.M.I)

Direttore: Dott. Paolo Menghini

 
 
Telefono: 0363/4241
 
 
Email:  paolo_menghini@asst-bgovest.it 
 
 

Il dipartimento per la rete integrata materno infantile ha il compito di garantire la “presa in cura delle donne, delle madri e dei padri, dei neonati, dei bambini e degli adolescenti, da parte dei servizi di competenza dell’ASST, facilitando la continuità d’accesso e la coprogettazione ai vari servizi ivi compresi quelli non gestiti direttamente ma presenti nella rete d’offerta del welfare locale. Il dipartimento assicura inoltre l’appropriatezza delle prestazioni e l’efficacia delle risposte ai bisogni dei cittadini.

                           

Il dipartimento si articola nelle seguenti unità organizzative ad afferenza diretta:

- UOC Consultori famigliari pubblici

- UOC di Neonatologia

- UOC di Pediatria

- UOC Ostetricia e Ginecologia

- UOSD Neuro psichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza (UONPIA)

- UOS Ben-Essere Donna

 

Scopo del Dipartimento per la Rete Integrata Materno Infantile è fornire ai soggetti che la costituiscono supporto all’ideazione, progettazione e ingegnerizzazione delle modalità di accesso ai servizi, della presa in cura. Facilita le progettualità inerenti ai nuovi bisogni del sistema famigliare in trasformazione.

La RIMI è un dipartimento che incrocia diversi nodi/servizi (anche tra differenti sistemi di welfare), ne ricerca e promuove le interconnessioni al fine di migliorare l’appropriatezza dell’offerta, la qualità, l’efficace comunicazione e l’empowerment dei cittadini.

Al dipartimento RIMI afferisce gestionalmente la UOSD Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, per garantire una precoce presa in carico dei pazienti grazie al raccordo diretto con le unità cliniche del Dipartimento stesso. La UOSD continuerà a mantenere e sviluppare relazioni funzionali con il Dipartimento DSMD-Fragilità e Presa in Carico ovvero con le UOC di Psichiatria, con la UOC Servizio territoriale delle dipendenze e con la UOSD di psicologia clinica.

Aspetti organizzativi

Il dipartimento è costituito da tutti i soggetti della rete e dalla loro organizzazione. Sarà articolato da strutture organizzative che informano e sostengono la rete nel corso della suo costituirsi.

 

Funzioni e compiti del Direttore del dipartimento:

- Gestisce le unità operative a lui direttamente assegnate.

- Facilita i processi di costruzione delle interdipendenze tra i nodi della rete.

- Organizza le interdipendenze (dalla condivisione delle risorse strutturali a quelle professionali) per rendere efficiente la rete e aumentare la qualità dei servizi migliorandone anche l'accesso.

- Promuove la sperimentazione e la progettazione delle nuove risposte ai nuovi bisogni dei cittadini.

- Regola il processo di ridefinizione dei gradi d’autonomia dei punti della rete a vantaggio delle interconnessioni della stessa. Garantisce l'unitarietà e coerenza nel processo diagnostico clinico assistenziale, e l’integrazione tra operatori della rete di offerta dei servizi.

La Rete integrata Materno-Infantile

 

L’area materno infantile si propone come paradigma del lavoro di rete, poiché essa, in particolare, si prospetta come “rete di relazioni”. Infatti, i soggetti della rete, sono tipicamente elementi che costruiscono e si definiscono nelle loro relazioni. La rete primaria è il sistema famigliare. I servizi che si occupano di figli e dei loro genitori, conseguentemente, devono agire in prospettiva relazionale, promuovendo il coinvolgimento e la partecipazione nelle cure, sino alla partnership. E’ storicamente risultato, anche in ambito ospedaliero, quanto la presenza dei genitori, ad esempio, in passato ritenuta un limite per l’assistenza, sai divenuta determinante nel processo assistenziale al fine di garantire il miglior processo di cura del bambino. In pochi altri casi la prospettiva di un’organizzazione in rete si palesa come specificatamente funzionale ai bisogni del sistema famigliare, sin dal momento del suo costituirsi.

 

L’offerta dei servizi pur, a volte, ricca e potenzialmente adeguata, non sempre risulta capace di garantire facilità di accessi e la continuità necessaria delle cure. Quindi, così come stabilisce Regione Lombardia, obiettivo dell’attivazione di questa rete integrata materno infantile è definibile nella “presa in carico delle donne, madri e padri, neonati, bambini e adolescenti, per garantire e migliorare la continuità d’accesso alle rete d’offerta e all’appropriatezza delle prestazioni dei diversi sistemi di welfare”.

 

Scopo della Rete Integrata Materno Infantile è quindi fornire ai soggetti che la costituiscono supporto all’ideazione, progettazione e ingegnerizzazione delle modalità di accesso ai servizi, nonché nuove progettualità coerenti ai nuovi bisogni del sistema famigliare in trasformazione. La RIMI è, pertanto, un dipartimento che incrocia diversi nodi/servizi (anche tra differenti sistemi di welfare), ne ricerca e promuove le interconnessioni al fine di migliorare l’appropriatezza dell’offerta, la qualità, l’efficace comunicazione e l’empowerment dei cittadini. Compito della rete è, inoltre, promuove attività di formazione e training, finalizzate

all’apprendimento avanzato per la progettazione e la generazione di progetti di ricerca.                                      

La rete materna infantile integra nodi sia ospedalieri sia territoriali, pubblici e privati (socio assistenziali, socio sanitari, sanitari); è funzionale e anche gestionale. La prassi operativa del lavoro di rete sollecita i professionisti ad operare in piena autonomia all’interno dei propri servizi rispettando la propria organizzazione.

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